Relazioni di lungo corso: musicisti italiani tra Verona e la Russia
DOI:
https://doi.org/10.13136/2465-2393/1640Abstract
Riassunto: Questo contributo prende in considerazione la rete di relazioni tra artisti creatasi al Congresso di Verona, che in una certa misura offre dettagli essenziali per la comprensione di fenomeni di mobilità musicale che si svolsero in tempi e luoghi lontani dalla Verona di fine 1822, eppure a questi legati: il tentativo di assumere Rossini alla corte di Pietroburgo e i legami personali tra nobiluomini italiani e russi (in particolare Giovanni Battista Perucchini e Matvej Grigor’evič Viel’gorskij), che facilitarono l’organizzazione di eventi musicali, in particolare i concerti del soprano Giuditta Pasta in Russia nel 1840.
Abstract: This paper is devoted to the network of music performers that was created at the Congress of Verona. Its study offers details that are essential to the understanding of two particular cases of mobility, geographically and chronologically distant from the Congress itself, but originated from this event: the attempt at hiring Rossini for the court of St Petersburg and the personal connections established between Italian and Russian noblemen Giovanni Battista Perucchini and Matvey Viel’gorsky, which facilitated the organization of the concerts the soprano Giuditta Pasta gave in Russia in 1840.
Parole chiave: Congresso di Verona, mobilità musicale, Giovanni Battista Perucchini, Giuditta Pasta, Matvej Viel’gorskij
Key words: Congress of Verona, Music Mobility, Giovanni Battista Perucchini, Giuditta Pasta, Matvey Viel’gorsky
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