Editing Byron’s Don Juan
DOI:
https://doi.org/10.13136/2465-2393/167Parole chiave:
Byron, Don Juan, sapere editoriale, manoscritti, annotazioni editorialiAbstract
Abstract: This paper explains the editorial rationale for a completely new edition of Lord Byron’s poetry for the Longman Annotated English Poets series. This edition returns to Byron’s manuscripts to establish a new text, using the manuscript as a musical score to replace the punctuation that was imposed on the first editions by Byron’s nineteenth-century editors. I offer a brief report of my editorial scholarship on Don Juan, which I am editing with the assistance of Dr Gavin Hopps (University of St Andrews); this will be the first volume in the new edition and my paper discusses some of the challenges and delights that are hidden in the archive.
Riassunto: L’articolo spiega la logica editoriale adottata per giungere a una edizione del tutto nuova delle poesie di Byron, redatta per i tipi della casa editrice Longman, nella collana «Annotated English Poets». Questa nuova edizione ritorna ai manoscritti di Byron per stabilire un nuovo testo, che utilizza il manoscritto originale come fosse una partitura musicale per una revisione della punteggiatura che era stata imposta dagli editori del XIX secolo nelle prime edizioni delle poesie di Byron. Il testo offre quindi un breve resoconto del sapere editoriale da me acquisito per il testo del Don Juan, che sto pubblicando con l’assistenza del Dr. Gavin Hopps, dell’University of St Andrews. Questo lavoro costituirà il primo volume nella nuova edizione, e il mio articolo illustra alcune delle sfide e dei piaceri che stavano nascosti nell’archivio esaminato.
Key words: Byron, Don Juan, editorial scholarship, manuscripts, annotation