«Blue Sea – Wilt welcome me?»: Navigating Longing in Emily Dickinson’s Poetry

Autori

  • Melissa Sarikaya

DOI:

https://doi.org/10.13136/2465-2393/1495

Abstract

Abstract: Nautical motifs are key elements in understanding Dickinson’s poetic world view, which suggests that humans are inferior to nature. This paper offers close-readings of Dickinson’s poetry under the three topics of longing, death, and navigation to come up with the conclusion that water is the eternal realm of yearning and trust – even though humans as creatures of land are destined to fail. This paper uses an ecofeminist approach to suggest that navigating through sea is a metaphor to satisfy inner longing.

Riassunto: I motivi nautici sono elementi chiave nella comprensione della visione del mondo poetico di Emily Dickinson, che suggerisce che gli umani sono inferiori alla natura. L’articolo si propone di offrire un’analisi della poesia di Emily Dickinson secondo le tre tematiche del desiderio, della morte e della navigazione per arrivare alla conclusione che l’acqua è il regno eterno dello struggimento e della fiducia – anche se gli uomini come creature terrestri sono destinati a fallire. La prospettiva ecofemminista dell’analisi conduce a considerare che la navigazione attraverso il mare è una metafora per soddisfare il desiderio interiore.

Parole chiave: Emily Dickinson, poesia, ecocritica, navigazione, mare, acqua, morte

Key words: Emily Dickinson, Poetry, Ecocriticism, Navigation, Sea, Water, Death

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Pubblicato

31.12.2023 — Aggiornato il 28.03.2024

Fascicolo

Sezione

Articoli