Il sublime della notte nel Pensiero VIII di Vincenzo Monti

Autori

  • Raffaella Bertazzoli

DOI:

https://doi.org/10.13136/2465-2393/107

Parole chiave:

Vincenzo Monti, Italian Poetry, Preromanticism, Sublime, Poesia italiana,

Abstract

ABSTRACT: Vincenzo Monti’s early production is characterised by a deep stylistic and thematic research, inspired to a wide  entourage  of  readings  and  open  to  Pre-Romantic  foreign suggestions, in  particular,  Klopstock  and  Young. This essay takes into account the sources and the thematic ideas of Pensiero VIII (1783), a composition of particular interest within the frame of poetic language innovation towards Romanticism. Monti seems to force intentionally the change in the styles of writing already experienced in previous poetry by adapting the lines to the sublime tone.

RIASSUNTO: La produzione giovanile di Vincenzo Monti si caratterizza per una meditata ricerca  stilistica e tematica, ispirata a un’ampia messe di letture e aperta a suggestioni straniere preromantiche (in particolare, Klopstock e Young). Il  saggio  prende  in  esame  le  fonti  e  gli  spunti tematici del Pensiero VIII, componimento del 1783 che si configura di particolare interesse nel quadro dell’innovazione del linguaggio poetico in senso romantico. Monti pare consapevolmente forzare stilemi già sperimentati nella poesia precedente, conformando i versi al tono sublime.

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Pubblicato

23.12.2015

Fascicolo

Sezione

Articoli