Call for papers Convegno internazionale Romanticismo al femminile: il contributo delle donne all’estetica romantica

26.11.2025

C.R.I.E.R.

Centro di Ricerca Interdipartimentale sull’Europa Romantica

Università degli Studi di Verona

 

Convegno internazionale

 Romanticismo al femminile:

il contributo delle donne all’estetica romantica

 Call for papers

 

Durante il periodo romantico, la donna è protagonista assoluta: musa, ispiratrice, oggetto di desiderio o di sentimenti idealizzati, la donna ‘risponde’ a molti dei dettami dell’estetica romantica.

Ciò che è stato meno studiato, e che vorremmo giustamente approfondire in questa occasione, è la donna come soggetto del romanticismo, cioè come le donne vivono il romanticismo in prima persona. E non solo come le loro opere ‘interpretano’ il romanticismo o lo ‘incurvano’ al femminile, o come interiorizzano l’estetica romantica, ma come la creano.

Ci si potrà interrogare, con un approccio ovviamente storico ma senza trascurare le diverse riflessioni critiche più recenti, su come considerare questo romanticismo al femminile: espressione di un’estetica di genere, di un femminismo ante litteram, di una contestazione o di un arricchimento della temperie culturale, oltre che come rivendicazione di inclusione intellettuale.

Scopo del Convegno, che potrà avvalersi del contributo di specialisti internazionali quanto di giovani ricercatori, sarà dunque lo studio di queste tematiche nei vari Paesi, concorrendo così anche a una sempre maggiore inclusione, appunto, del contributo femminile nel campo letterario e artistico dell’Europa romantica, anche a livello comparatistico e senza trascurarne la ricezione.   

 

Il Convegno avrà luogo presso l’Università degli Studi di Verona dal 26 al 28 novembre 2026 e le proposte di comunicazioni dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2026 a: laura.colombo@univr.it ; davide.dimaio@univr.it; corrado.viola@univr.it.  

Le risposte del Comitato scientifico saranno inviate entro il 30 aprile 2026.

Le lingue ufficiali accettate per le comunicazioni saranno l’italiano, il francese, l’inglese, lo spagnolo, il tedesco.

 

In particolare, le linee di ricerca possibili saranno, tra le altre, le seguenti (tutte riferite ovviamente all'apporto femminile):

  1. Le tematiche o innovazioni messe in pratica in opere letterarie (narrativa, poesia, teatro), artistiche, musicali e performative in genere.
  2. Le espressioni concettuali, in testi teorici o saggistici, prefazioni, presentazioni, corrispondenze o diari, articoli o produzioni giornalistiche.
  3. Contatti o influenze reciproche, nelle relazioni ‘familiari’ delle sorelle, figlie, compagne degli artisti romantici, o nella ‘sorellanza’ o colleganza femminile.
  4. Come l’attenzione romantica alle emozioni, alla soggettività e individualità, si articola alla ‘natura’ femminile anche in senso biologico, con l’integrazione dei due concetti, di solito contrapposti all’epoca, di creazione e procreazione.
  5. Al livello dell’io, se e come il male del secolo, non solo come espressione di un malessere interiore, ma come constatazione di uno ‘iato’ rispetto al mondo contemporaneo, si leghi alla ‘diversità’ femminile, vissuta o risentita dall’esterno.
  6. Se e come la sensibilità sociale di certo romanticismo venga sottolineata dalle artiste, non solo riguardo alle donne ma anche verso alcune classi popolari, gli schiavi o le popolazioni oppresse politicamente, favorendo eventualmente un’apertura al realismo o all’idealismo.

 

Comitato scientifico:

 Stefano Aloe

Yvonne Bezrucka

Vincenzo Borghetti

Laura Colombo

Davide Di Maio

Silvia Monti

Nicola Pasqualicchio

Franco Piva

Corrado Viola

 

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